Le avventure di Curiosin - Canto 6

(46) Dopo alcuni mesi di scuola e di studio, Curiosin comincio’ a godersi il tempo libero affiancandosi nelle attivita’ a conoscenti che diventarono piano piano suoi compagni, amici e confidenti. La loro compagnia era la fonte di tante nuove avventure nelle strade locali, giardini, piscine e tantissime altri posti interessanti. Li’ imparo’ a vivere da Pesce Blu e rispettare le regole della Tribu’. Eccetto quando si trovava nei guai...

(47) Ogni tanto alcuni suoi compagni piu’ cattivelli gli insegnavano anche ad essere un po’ monello in certe occasioni quando si incontravano in gruppo per sfidarsi a chi era il piu’ bravo o a chi sapeva ballare e cantare insieme come si fa a teatro. Un passatampo di strada che invogliava tutti ad essere felici con risate sonore e momenti di vera allegria. Ma Curiosin voleva imparare tanto di piu’ dalla sua esperienza nel Paese Blu. 

(48) Dopo avere migliorato la lingua del Paese Blu, chiamata Blulingua, Curiosin era pronto per continuare a partecipare piu’ attivamente alla vita cittadina ed a conoscere le sue istituzioni, i modi di viaggiare e di trasporto, le grandi ditte dei servizi e dei prodotti locali, il porto marino dove arrivavano merci da altri Paesi di pesci di colori diversi, inclusi da quello del Paese Verde. Oh com’era interessante la nuova citta’! Che bellezza! 

(49) Curiosin chiese al suo amato padrone di casa, Pelle Blu, dov’era l’Universita’ perche’ voleva imparare di piu’ delle leggi, della Blulingua ed anche la Verdelingua perche’ un giorno avrebbe visitato di nuovo il suo amico Verdolin e magari ritornare vicino alla spiaggia da dove era scappato dalla sua vasca nativa. A Curiosin interessava anche la parte sociale dell’Universita’ dove si trovavano giovani studenti e studentesse. 

(50) Tutti nello stesso Ateneo per diventare qualcuno nel Paese Blu. Chi voleva essere dottore o ingegnere, chi voleva fare l’avvocato o l’insegnante, chi voleva fare tante altre cose. Insomma c’e’ veramente da imparare in questo luogo privilegiato e rispettato. La conoscenza, la scienza, l’economia si trovano insieme per il beneficio della Societa’ preparando gli studenti ad una vita attiva nelle varie professioni. La Grande Citta’ ha bisogno di tutto, di tutti... E l’Universita’ e’ una cittadella del Sapere e di Ricerche. 

(51) Ogni persona contribuisce alla vita cittadina dando il proprio sapere e migliorando tutto cio’ che si trova nel mondo marino. Alcuni pesci sono addirittura esperti nell’approfondire le proprie conoscenze di nuovi mondi, inclusi quelli terreni e delle genti che vengono al mare come pirati! Questi prendono molti pesci in grandi reti e poi quei pesci non si vedono piu’ in giro. Chissa’ cosa ne fanno di loro? Li ammazzano, li mettono in prigione all’oscuro, li preparano a mettersi in mostra ... Chissa’? 

(52) Pero’ Curiosin non sapeva come andare all’Universita’. Una sera venne un certo Pesce Monaco a visitare Pelle Blu. Questi aveva un negozio di abbigliamento proprio vicino all’Ateneo dove Curiosin voleva andare a studiare. Ecco l’opportunita’ di chiedere all’amico del suo benefattore cosa fare per andarci. Questi gli disse di prendere l’autobus marino e di scendere alla fermata chiamata Ligone. Questa strada era rinomata per i suoi caffe’, ristoranti e negozi di abbigliamento. 

(53) Via Ligone era una zona della Citta’ Blu ben conosciuta per tanti suoi uffici per il commercio e le attivita’ sociali. C’era anche un barbiere che acconciava le pinne e tutto il tessuto di pelle dei Pesci cittadini. Il Signor Barbiere Rame era molto conosciuto e benvoluto. E si ricordava anche del papa’ di Curiosin prima che se ne andasse per non ritornare piu’. Il Signor Pesce Rame prese in simpatia il vispo Curiosin e con un sorriso lo indirizzo’ sulla via che portava all’Universita’. ‘Ti raccomando. Studia molto”. gli disse. 

(54) Curiosin ringrazio’ Il Signor Pesce Rame con una stretta di mano e ando’ via. Avrebbe poi scoperto tanto di piu’ di questo ambiente amichevole siccome gli studenti ed i loro professori si riunivano spesso in qualche caffe’ o ristorante di propria scelta. Curiosin cammino’ a piedi nella giusta direzione, ma fece anche altre domande a dei passanti per come arrivare dalla fermata al Dipartimento di Studio di sua scelta. In poco tempo Curiosin arrivo’ davanti alla porta dell’Ufficio dell’Amministratore di Legge.